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Il Grande Dittatore

Chaplin sfida Hitler, con ironia

Il 16 aprile 1889 nasce a Londra Charlie Chaplin. Attore, regista e sceneggiatore, ha realizzato oltre 90 film. Lo ricordiamo con uno dei più celebri, Il grande dittatore.

Il grande dittatore è un film scritto, diretto e interpretato da Charlie Chaplin, realizzato nel 1941. L'opera è una divertente parodia di Hitler e del nazismo che l'anno successivo ottenne cinque candidature ai Premi Oscar.

Nel film un barbiere ebreo, arruolato nell’esercito della Tomania durante la prima guerra mondiale, rimane internato per vent’anni in un ospedale militare in seguito ad un incidente aereo in cui perde la memoria. Quando il barbiere fa ritorno alla sua bottega, scopre che nel frattempo in Tomania è salito al potere Adenoid Hynkel, un feroce dittatore che perseguita senza pietà tutti gli ebrei e coltiva il folle piano di conquistare il mondo.

Chaplin in questo film si sdoppia, dando il volto sia al barbiere ebreo che al dittatore Heynel. Questo è il primo film sonoro dell'artista: alla fine della storia il barbiere ebreo si sostituisce al dittatore e quando deve pronunciare il discorso davanti al popolo dell'Ostria che è stata appena conquistata, in uniforme, consegna al mondo parole di pace e di speranza:

Mi dispiace, ma io non voglio fare l'Imperatore: non è il mio mestiere; non voglio governare né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti, se possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l'un l'altro. In questo mondo c'è posto per tutti. La natura è ricca, è sufficiente per tutti noi.



Chaplin è coetaneo di Hitler - è nato a quattro giorni di distanza da lui - ed è uno dei pochi intellettuali che ha il coraggio di lanciare una sfida aperta al Führer. Il film viene vietato in quasi tutta l'Europa dal 1940 al 1945 a causa del nazismo. In Inghilterra viene censurato per timore di peggiorare i già difficili rapporti diplomatici con la Germania; tuttavia proprio lo stesso anno la situazione tra i due Paesi precipita e così la pellicola viene proiettata a Londra nel 1941. Esce in Italia per la prima volta nel 1945, con la caduta del fascismo.

15 aprile 2011

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