Una delegazione del Parlamento europeo ha potuto incontrare la leader dell'opposizione birmana Aung San Suu Kyi, di nuovo candidata dopo aver trascorso 20 anni agli arresti domiciliari, imbavagliata dalla giunta militare birmana. Ora pare che nel Paese si stia aprendo un processo di democratizzazione. Gli eurodeputati si augurano che sia lei la vincitrice delle prossime elezioni, previste per il prossimo 1 aprile.
Luc Besson ha tracciato un ritratto dell'attivista nel suo ultimo film, The Lady, in uscita nel nostro Paese.
MANDA UN MESSAGGIO
La casa cinematografica Good Films lancia la campagna "Send a message" (Manda un messaggio) per sensibilizzare l'opinione pubblica del nostro Paese sulla situazione dei diritti umani in Birmania e a sostegno dell'attività di Aung San Suu Kyi.
Per partecipare alla campagna è sufficiente visitare la pagina Facebook di Good Films e registrare un videomessaggio di solidarietà a Aung San Suu Kyi. Gli autori dei 20 messaggi più belli saranno invitati alla prima del film, prevista per il prossimo 19 marzo a Roma.
L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio della sezione italiana di Amnesty International.