La musicista Nathalia Romanenko, Presidente dell'Associazione Extraordinaria classica che mira a presentare musicisti poco conosciuti proponendo le loro esecuzioni di noti capolavori, sta lavorando a un progetto internazionale sulla musica composta nel lager nazista di Terezìn.
Il ghetto di Praga per oscure ragioni non fu distrutto da Hitler, che pensò di trasformarlo in un "museo della razza estinta". Il progetto di sterminio doveva però essere celato alla vista del mondo come ad esempio agli ispettori della Croce Rossa. Gli ebrei più in vista furono quindi internati nel campo di Terezìn, a 6 km di Praga, dove, fino alla tragica conclusione nelle camere a gas, erano tenuti a mantenere una parvenza di vita culturale dipingendo, scrivendo, recitando e suonando.
Rinchiusi a Terezìn furono i direttori d'orchestra Karel Ancerl, Robert Brock, Karel Fiser, Franz Eugen Klein, Leo Pappenheim, Rafael Schächter e Carlo S. Taube, i pianisti Juliette Aranyi, Renée Gaertner-Geiringer, Alice Herz-Sommer, Bernard Kaff, Gideon Klein, Ella Polák, Karel Reiner, Edith Steiner-Kraus e molti altri violinisti, cantanti ed altri autori e interpreti.
La pianista dell'Est europeo operante a Parigi Nathalia Romanenko dopo aver visitato Terezìn ha deciso di onorare gli artisti ebrei del lager riportando in vita la loro musica grazie a una collaborazione tra la sua associazione e ll Servizio Culturale dell'Ambasciata Francese a Praga.
Ora Nathalia Romanenko, musicista dall'età di 5 anni, è impegnata in un concerto intitolato Omaggio a Liszt che si terrà al Teatro Comunale di Limbiate. in provincia di Milano, il 14 maggio alle ore 21.00.
(Foto di Davide Restivo)