In questa raccolta di testimonianze di sopravvissuti al genocidio armeno che trovano asilo in Italia troviamo voci difformi l’una dall’altra: alcune trasmesse attraverso al pagina scritta, altre raccolte oralmente, tutte tese a restituirci l’eco diretta della prima tragedia genocidaria del XX secolo. Ma si tratta di un’eco molto speciale, poiché a parlare sono bambini, ovvero gli adulti, sopravissuti al genocidio, che attraverso gli occhi di quando erano ancora dei fanciulli, danno voce a tutto quel terrore infantile rimasto per decenni sempre chiuso dentro di loro.