Marija Judina (1899-1970) è stata una dei più grandi pianisti russi del ‘900, sconosciuta in Occidente ed emarginata in patria – dove pure era considerata un prodigio di perfezione musicale e tecnica – a causa dell’ostracismo del regime, che aveva paura del suo cristianesimo senza riserve, del suo temperamento indomito e della sua indipendenza di vedute. Il volume ne ripercorre le vicende biografiche e l’attività pianistica, tratteggiando un ritratto di straordinaria umanità e offrendo nel contempo, attraverso l’annesso cd, un saggio dell’interpretazione intensa e originalissima di Marija Judina di alcuni grandi musicisti, da Bach a Mozart e Musorgskij.
In appendice, due saggi di Marija Judina su Brahms e su Musorgskij ci offrono un esempio della sua lettura del’opera musicale.
Giovanna Parravicini è ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana e direttore dell’edizione russa della rivista "La Nuova Europa". Per la "Casa di Matriona" ha curato numerose pubblicazioni sulla storia della Chiesa in Russia nel XX secolo e la storia dell'arte bizantina e russa.