Inaugurato sabato 16 novembre 2013, il Giardino dei Giusti di Pistoia è costituito da un piccolo spazio erboso e un grande ulivo posti accanto alla Chiesa di Santa Maria Maggiore in Vicofaro. Dieci i Giusti onorati, i cui nomi sono incisi sulle pietre collocate nel prato.
Sorto su iniziativa del Centro Studi Giuseppe Donati e del Centro di Documentazione e di Progetto Don Lorenzo Milani, è stato inaugurato alla presenza delle autorità cittadine, di alcuni familiari dei Giusti - tra cui Elisabetta Baldi, moglie di Antonino Caponnetto, ed Egidia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni - di ospiti italiani e stranieri e di molti bambini delle scuole primarie, protagonisti attivi dell’iniziativa. Presenti anche Pietro Kuciukian, console onorario della Repubblica di Armenia, e Anna Maria Samuelli, entrambi fondatori di Gariwo, la foresta dei Giusti.
Il Giardino dei Giusti a Pistoia è un progetto di memoria e di etica che tende ad unire laici e credenti a partire dall’esempio di figure morali che pur nella loro diversità sono unite nell’impegno di promuovere gli ideali di giustizia, solidarietà e verità.
Durante la cerimonia il presidente del Centro Studi Donati, Giancarlo Niccolai, ha ricordato il valore esemplare per le nuove generazioni di una cultura della pace, della solidarietà e dell’accoglienza, mentre Mauro Matteucci del Centro di Documentazione Don Milani, ha sottolineato che l’iniziativa propone un percorso etico e educativo, che ha come punto di partenza uno dei pensieri più alti del maestro di Barbiana: “Ogni anima è un universo di dignità infinita”. “I Giusti onorati oggi appartengono ad ognuno di noi, al nostro futuro e “Giusto” non è solo colui che sa dire di no al male ma è anche colui che sa orientare la società al bene”, ha aggiunto Matteucci.