Pietro Bartolo, "l'angelo dei migranti" a Lampedusa
Dal mare e dalla terra, la Brianza incontra Lampedusa. Un ciclo di incontri che si terranno giovedì 27 e venerdì 28 ottobre tra Seveso, Solaro, Seregno e Monza.
Una "due giorni" nata dalla collaborazione tra RTI Bonvena, la rete che gestisce l'accoglienza delle persone richiedenti protezione internazionale in Brianza, e l'Associazione Senza Confini di Seveso. L'obiettivo è quello di ampliare, intensificare e rafforzare il legame tra il territorio brianzolo e la piccola isola siciliana di Lampedusa, attraverso una serie di incontri, testimonianze e dibattiti, durante i quali parteciperanno operatori e medici del territorio, il mediatore culturale linguistico Abdelhamid Mouslih, i giornalisti Luigi Losa e Fabrizio Annaro, la Diaconia Valdese che porterà l’esempio dei corridoi umanitari con la testimonianza di una famiglia di rifugiati, il presidente del Parco delle Groane Roberto Della Rovere, il siriano Mohamed Hamadi padre dello scrittore Shady Hamadi e il medico di Lampedusa Pietro Bartolo.
A quest'ultimo, venerdì 28 ottobre alle ore 10.00, verrà dedicato nel Parco della Groane di Solaro un albero ed un cippo, come onorificenza di Giusto per il suo impegno umanitario sull'isola. Pietro Bartolo sarà presente a molti degli appuntamenti organizzati: racconterà la sua testimonianza come soccorritore in prima fila a Lampedusa per aiutare le centinaia di migranti che ogni giorno arrivano sull'isola.
Tra gli appuntamenti anche due aperitivi solidali, a Seveso e a Monza, organizzati a favore del Fondo di Solidarietà Hope, costituito per promuovere azioni non richieste dal bando ministeriale, ma fondamentali per dare una seria opportunità di integrazione.
Il programma dettagliato delle iniziative è disponibile nel box approfondimenti