Testimonianza di Roberta Naitza - Cagliari, 18 novembre 2005
Vorrei far conoscere la storia di un mio concittadino, un giovane
finanziere sardo, Salvatore Corrias, nato a San Nicolò Gerrei (Cagliari)
il 18 novembre 1909 e fucilato a Moltrasio (Como) nel gennaio del 1945
dalle Brigate Nere della Repubblica sociale.
Salvatore Corrias fu accusato di aver messo in salvo nella neutrale
Svizzera centinaia di ebrei, decine di famiglie in fuga dallo
sterminio, politici, profughi, perseguitati dal regime fascista.
Nel 1944 si era arruolato nella Brigata partigiana "Emanuele Artom" e
aveva fatto la spola sul confine svizzero salvando molte persone. Ha
pagato con la vita il suo impegno generoso a favore dei perseguitati.
Il giornale La Provincia di Como si è occupato di lui scrivendo che il
giovane sardo ha avuto una parte importante nella storia del Movimento
di liberazione comasco, (siamo in possesso di documenti ufficiali che
comprovano la sua attività).
Ora Salvatore riposa a Moltrasio, ma a San Nicolò Gerrei è rimasto vivo
il suo ricordo.
Nel 2006 la Commissione dei Giusti di Yad Vashem ha attribuito a
Salvatore Corrias il titolo di "Giusto tra le Nazioni".
La sua storia è raccontata nel libro di Luciano Luciani e Gerardo
Severino Gli aiuti ai profughi ebrei e ai perseguitati: il ruolo
della Guardia di Finanza (19443-1945), pubblicato a cura del Museo
Storico della Guardia di Finanza (II edizione aggiornata, gennaio 2008)