La giunta militare birmana ha inviato una lettera al partito di Aung San Suu Kyi in cui viene definito "illegale", firmata dal ministro dell'interno Aung Shwe.
Nella lettera si afferma che la National League for Democracy, il partito del Premio Nobel, è stato sciolto lo scorso settembre dopo che non ha partecipato alle elezioni, boicottate per protestare contro le misure adottate dal regime per evitare la candidatura della leader.
La giunta militare ha avviato una campagna di propaganda contro il viaggio nelle regioni rurali che intende compiere il premio Nobel, sostenendo con un editoriale su un giornale di Stato che potrebbe provocare caos. Nel 2003 la leader era stata assalita da predoni manovrati dalla giunta in un attacco che provocò 19 morti.
(Foto di Lewishamdreamer)