Foto di Tigerclaws
Aggiornamento 12 agosto
Zarema Sadulayeva e il marito Alik Zhabrailov erano stati rapiti nella sede dell'organizzazione "Salviamo la generazione" che si occupa dei giovani ceceni e non svolge attività poiltica. Sono stati ritrovati nel cofano della propria auto: un'esecuzione in piena regola.
In Daghestan, al confine con la Cecenia, è stato ucciso Malik Akhmedilov, che lavorava per il periodico Khakikat (Verità).
15 luglio
Attivista dei diritti umani uccisa in Inguscezia
Natalia Estemirova, giornalista, è stata prelevata sotto casa e uccisa dopo aver denunciato gravi violazioni dei diritti umani commesse in Cecenia.
Di famiglia mista russo-cecena, dopo essersi trasferita in Inguscezia, nel 2000 è entrata in Memorial dove ha lavorato fino alla fine, documentando i crimini commessi dalle milizie appoggiate dal governo (sequestri, sparizioni, torture e omicidi).
Nel 2005 il Parlamento Europeo l'ha insignita del premio Schuman per i diritti umani con il fondatore di Memorial Sergei Kovalyov e nel 2006 ha vinto il Premio Politkovskaya per le donne che operano a favore dei diritti umani in teatri di guerra. In queste occasioni Estemirova aveva rivolto un appello contro l'indifferenza verso le vicende che tormentano il Caucaso.
In seguito alle minacce rivolte pubblicamente dal Presidente ceceno Kadyrov agli attivisti e agli osservatori per i diritti umani, definiti acerrimi nemici dello Stato e della società cecena, il direttore di Memorial Orlov ha preso la decisione di chiudere momentaneamente la sede dell'organizzazione in Cecenia.