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I ragazzi di Lecco riflettono sui Giusti

in occasione della Giornata europea dei Giusti

In occasione della Giornata europea dei Giusti, i ragazzi delle classi I del Collegio Volta di Lecco hanno scritto una riflessione sulle figure esemplari che hanno difeso la dignità umana durante i genocidi e i totalitarismi in tutto il mondo.
Di seguito vi proponiamo l'articolo, pubblicato su Resegone Online il 7 marzo 2014:

È un insegnamento attuale e importante quello che noi ragazzi ricaviamo dall’esempio dei Giusti nel mondo, di cui il 6 marzo si è celebrata la ricorrenza. Il termine “Giusto” è tratto da un passo biblico (“chi salva una vita, salva il mondo intero”) ed è stato applicato per la prima volta per indicare uomini che hanno salvato Ebrei durante la Shoà. Dopo una serie di dialoghi con Moshe Bejski, fondatore dei Giardino dei Giusti allo Yad Vashem di Gerusalemme, Gabriele Nissim ha avuto l’intuizione di estendere il concetto a tutti coloro che hanno salvato persone in tutto il mondo durante i genocidi. Su proposta dell’associazione da lui fondata, Gariwo (Gardens of the Righteous Worldwide), il Parlamento europeo nel 2012 ha approvato l’istituzione dei una giornata europea dedicata ai Giusti in tutti i genocidi.

In occasione della ricorrenza, in classe abbiamo riflettuto insieme sul tema. Innanzitutto ci siamo chiesti il perché i Giusti abbiano agito in questo modo, rischiando magari la propria vita per salvare altre persone o anche solo per difendere la verità. Per Alessandra la ragione principale è evitare il rimorso di coscienza: visto che avevano la possibilità di agire, come sarebbero riusciti a vivere tranquilli sapendo che non avevano fatto quello che era in loro potere? Altri, però, hanno sottolineato il rischio che questa motivazione sia quasi egoistica: il Giusto ha come scopo principale non sentirsi in colpa lui, anziché salvare altre persone? Proseguendo su questa strada, ci siamo interrogati sulla differenza tra intervento puramente umanitario (quando vedo una persona che soffre) e intervento con motivazioni più profonde, etiche: agisco per non tradire i miei ideali, i valori su cui baso la mia vita. Per queste ragioni etiche i Giusti hanno mostrato una bontà apparentemente “insensata”, per citare il titolo di un libro di Gabriele Nissim; in realtà, la loro bontà deriva dal senso di appartenere tutti all’umanità, dal non voler tradire i loro principi morali.

Ci siamo poi chiesti se, nell’ultimo secolo, ci siano stati altri genocidi nel mondo, e se ce ne siano ancora oggi. Andrea ha ricordato il caso del Ruanda, Carlotta la guerra nei Balcani, Francesca il genocidio degli Armeni, Anderson il Congo, il prof. ha ricordato il genocidio nella Repubblica Centrafricana… ci siamo quindi resi conto che l’uomo continua a ripetere gli errori del passato e che, perciò, è necessario costruire giorno dopo giorno un impegno responsabile e coerente con i propri valori. Ma chi sono i Giusti, oggi? Abbiamo letto la biografia di Angelo Roncalli (papa Giovanni XXIII) e di Nelson Mandela, due grandi uomini che, proprio quest’anno, sono stati onorati nel Giardino dei Giusti di tutto il mondo a Milano. Gabriele e Giacomo sono dell’idea che papa Giovanni Paolo II e papa Francesco, per il loro impegno per la pace e la solidarietà tra gli uomini, potrebbero ricevere lo stesso riconoscimento.

Infine la domanda che ci siamo posti è stata: i Giusti cosa insegnano a me, adolescente che vive a Lecco nel 2014? Il loro altissimo esempio morale sicuramente illumina la nostra vita e ci indica la direzione in cui camminare, per costruire un mondo più giusto. Angelica ritiene che il loro esempio ci esorti ad agire per opporci a tutte le ingiustizie, anche quelle più quotidiane, e a non essere indifferenti, a non voltare la testa dall’altra parte fingendo di non vedere. Luca ricorda i tanti casi di bullismo, anche online (cyber-bullismo), a cui noi ragazzi assistiamo spesso e contro cui possiamo di certo fare qualcosa.

Insomma, i Giusti possono insegnarci ancora molto: ecco perché è importantissimo ricordare il loro esempio e prendere spunto dal loro coraggio nella nostra vita di tutti i giorni.

Classi I liceo scientifico – I liceo artistico, Collegio Volta Lecco

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