Dalle drammatiche vicende del genocidio operato dal governo dei Giovani Turchi sul popolo armeno, all’ancora attuale nonché paradossale atteggiamento negazionista perseguito dall’odierno governo turco, l’attenta analisi di Mutafian cerca di ricostruire le coordinate storiche e culturali che hanno legato e tuttora legano inevitabilmente i due popoli, mettere soprattutto in luce come il riconoscimento del genocidio da parte della Turchia implicherebbe un capovolgimento totale della lenta e fragile costruzione storiografica turca, che dovrebbe venir distrutta da un giorno all’altro per lasciar posto alla verità.