Monumento alle vittime del comunismo, Praga (foto Wikicommons)
Strasburgo, Parlamento Europeo, ore 18.30
Udienza pubblica con la Presidenza ceca dell'Unione Europea.
Riflessione sulla memoria del comunismo in Europa sulla base della "Dichiarazione di Praga" del 3 giugno 2008, firmata tra gli altri dal Presidente emerito della Repubblica Ceca Václav Havel
Programma
Prima parte: La nostra storia comune: una piattaforma comune europea
Moderatore: Tunne Kelam, MEP, Estonia
• Pavel Zacek, Istituto per lo Studio dei Regimi Totalitari, Repubblica Ceca
• Emmanuel Crabit, Commissione Europea, DG JFS
• Emanuelis Zingeris, Commissione Internazionale per la Valutazione dei
crimini delle occupazioni nazista e sovietica in Lituania, Lituania
• Marius Oprea, Istituto per l'investigazione sui crimini comunisti, Romania
• Hans Altendorf, Ufficio del Commissario Federale (BStU), Germania
• Vasil Kadrinov, Centro Hannah Arendt, Bulgaria
• Nicolas Werth, Istituto di Storia contemporanea, CNRS, Francia
• Camilla Andersson, Istituto per le informazioni sui crimini del comunismo, Svezia
Tavola rotonda con: Alain Blum (FR), Maciej Korkuc; (PL), Miklós Kun,
Agnes Gereben e Maria Schmidt (HU), Toomas Hiio (EE), Dainius Zalimas
(LT), Vladimir Tismaneanu (RO), Ivaylo Znepolski e Sezgin Myumyun (BG) e
molti altri
Seconda parte
Come si può riconciliare l'Europa con il suo retaggio totalitario?
Moderatore: Jana Hybaskova, MEP, Repubblica Ceca
• Alexandr Vondra, Ministro delegato agli Affari europei, Repubblica Ceca
• Jan Figel, Commissario Europeo, DG EAC
• Alejo Vidal-Quadras, MEP, Vicepresidente del Parlamento Europeo, Spagna
• Jan Zahradil, MEP, Repubblica Ceca
• Laszlo Tokes, MEP, Romania
• Sandra Kalniete, ex Commissario Europeo, Lettonia
Tavola rotonda con: Vytautas Landsbergis (MEP, LT), Jozsef Szajer (MEP,
HU), Nickolay Mladenov (MEP, BG), Gyorgi Schoepflin (MEP, HU), Girts
Valdis Kristovskis (MEP, LV), Peter Stastny (MEP, SK), Latchezar Toshev
(MP, BG), Martin Mejstrik (ex Senatore, CZ) e molti altri
Aggiornamento
Il Parlamento europeo ha approvato la dichiarazione sui riconoscimento dei crimini del totalitarismo comunista e sulla memoria delle vittime, sulla base della "Dichiarazione di Praga".