Il 4 giugno 1989 gli studenti cinesi chiedevano riforme simili a quelle dell'Urss di Gorbačëv, ma le proteste furono represse nel sangue in piazza Tienanmen.
Per ricordare il ventunesimo anniversario del massacro, il quotidiano cinese Southern Metropolis Daily ha pubblicato sul suo sito un fumetto ispirato agli eventi. Nelle vignette un bambino disegna alla lavagna un uomo in piedi davanti a una fila di carri armati. Ondata di commenti dei lettori sulla pagina Web. È subito scattata la censura, con immediata cancellazione del cartoon.
Nel corteo di commemorazione a Hong Kong è stata sequestrata la "dea della democrazia", simbolo della protesta del 1989. Fermati i 13 attivisti che l'avevano portata in piazza. "Temiamo che la verità morirà con noi", dichiarano le madri di Tienanmen alla stampa straniera, chiedendo di porre fine al silenzio sulla tragedia.