Il sito di Yad Vashem dedica una mostra online allo sterminio degli ebrei in URSS. Fotografie, carte originali, video e testi didattici documentano la vita degli ebrei prima della tragedia, le tecniche e i luoghi delle uccisioni, le commemorazioni del dopoguerra.
Dal giugno 1941 nell'area compresa tra il Baltico e le regioni caucasiche, giunsero gli squadroni della morte delle SS con l'esercito tedesco. I nazisti avevano il compito di eliminare tutti gli ebrei, uomini, donne e bambini: fucilarono intere comunità nei boschi, nei cimiteri ebraici, sulle rive dei fiumi, nelle trincee anticarro e in buche spesso scavate dalle stesse vittime.
Questa vicenda fu scoperta dalla Commissione Straordinaria istituita dai sovietici dopo la Liberazione, ma fu poi tenuta quasi nascosta dal regime comunista.
Il comunismo, come raccontano Gabriele Nissim e Gabriele Eschenazi nel libro Ebrei invisibili, edito da Mondadori, per anni rimosse dalla memoria il dramma ebraico.