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Niente grazia per Asia Bibi

l'Alta Corte ha sospeso il provvedimento

Aggiornamento 30 novembre

La cristiana pachistana condannata a morte per blasfemia non sarà graziata, secondo il suo avvocato. La Corte Suprema del Paese ha seguito il volere del presidente Zardari, che vuole una sentenza d'appello che renda superfluo l'atto di clemenza. 

15 novembre
Sospesa condanna a morte di Asia Bibi
lo dichiara il Ministro Franco Frattini

Il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha dichiarato in un'intervista a Il Sussidiario.net che la condanna di Asia Bibi è sospesa.

Frattini ha dichiarato che "L’Italia ha chiesto e ottenuto che vi sia una nuova inchiesta. Il ministro per le Minoranze religiose del Pakistan, in seguito alle sollecitazioni del nostro governo, ha ordinato di rivedere tutti gli atti dell’inchiesta che la riguardano. Io sono fiducioso che emerga quella che credo sia la verità, e cioè che vi è stato un abuso della legge pakistana sulla blasfemia, e che quindi il caso potrà rientrare."

12 novembre
Pakistan, una cristiana condannata a morte
è accusata di blasfemia

È una cristiana protestante di 37 anni la nuova Sakineh. Asia Bibi è stata condannata dal tribunale del Punjab all'impiccagione, con l'accusa di blasfemia.

Il Pakistan è una Repubblica islamica federale in cui si stima che la popolazione sia al 75% sunnita, al 20% sciita e per il 5% composta da seguaci di altre religioni che vanno dalla cristiana alla hindu. 
La condanna di Asia Bibi nasce dopo un'accesa discussione con alcune colleghe. La donna, operaia agricola, è stata in seguito picchiata, insultata e rinchiusa in una stanza. 

Sono numerosi gli appelli da ogni parte del mondo per la sua liberazione.

30 novembre 2010

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