L'ex leader della Rivoluzione di Velluto in un'intervista ad Associated Press citata oggi da Gad Lerner su La Repubblica ha commentato la sollevazione in Medioriente e Nordafrica rievocando la caduta del Muro di Berlino.
Havel ha raccontato di aver appreso durante le rivolte in Europa orientale che le manifestazioni di massa contro i leader arroccati nei loro bunker devono avere successo rapidamente o sfociano in atti di violenza criminale, come successo al Cairo quando a fronte dei contestatori sono scesi in piazza i sostenitori di Mubarak.
"Il tempo è un fattore essenziale", ha dichiarato l'ex Presidente ceco. "Più a lungo durano le rivolte e più prende corpo la prospettiva di regimi molto peggiori di quello del leader egiziano costretto a dimettersi".