Maksud I. Sadikov, rettore di un ateneo islamico della regione russa meridionale del Dagestan, è stato assassinato insieme alla guardia del corpo martedi 7 giugno nella sua auto nella città di Makhachkala.
Musulmano di orientamento sufi (la tradizione mistica dell'Islam), Sadilkov propugnava un'educazione moderata e aveva ottenuto il sostegno anche finanziario di Medvedev a un programma di introduzione del sufismo nelle scuole della regione. Il programma dello Stato russo mirava direttamente a contrastare il terrorismo sostenendo questa forma di Islam pacifico e tollerante.
La polizia non ha individuato alcun colpevole. Tuttavia è noto che Sadikov riceveva da mesi minacce dai guerriglieri del Caucaso del Nord coinvolti anche nel terrorismo ceceno.