L'editore Ragip Zarakoglu si batte per il riconoscimento dei diritti delle minoranze e del genocidio armeno in Turchia, è in carcere dallo scorso ottobre, con la falsa accusa di essere un membro del PKK.
Il suo legale, Sennur Baybuga, ha dato vita a un comitato di solidarietà che si batte per:
- ottenere il permesso di far visita in carcere all'editore;
- pubblicare un libro bianco con gli scritti e le firme raccolte in favore di Zarakoglu alla Fiera di Libri TUYAP con il contributo dell'Unione Scrittori;
- coordinare lo scambio di azioni e le iniziative in cooperazione con delegazioni estere;
Membri del comitato, che ha ricevuto il sostegno dell'Unione turca editori e di altre importanti realtà non governative, sono Ali Sait Cetinoglu, Attila Tuygan, Erol Ozkoray, Haci Orman e Sinan Zarakoglu.
Costoro lotteranno per fare in modo che Zarakoglu non venga dimenticato mentre si trova agli arresti e "continueranno a denunciare l'ingiustizia e l'illegalità perpetrate nei suoi confronti".