Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Tatiana de Rosnay, racconta l'episodio del rastrellamento del Velodromo d'Inverno. Sessant'anni dopo una reporter americana deve realizzare un servizio proprio su quel rastrellamento. Al Memoriale della Shoah la donna apprende che nella casa dove si è trasferita viveva la famiglia Starzynski: i genitori sono morti nel campo di concentramento di Auschwitz, ma nulla si sa dei figli Sara e Michel, rimasto chiuso nell'armadio. Convinta che Sara sia sopravvissuta allo sterminio, ne insegue le tracce..