Quando fu deportata Ines Figini non aveva ancora 22 anni. Non era partigiana, antifascista o ebrea. Era solo una ragazza che aveva avuto il coraggio di prendere le difese dei suoi colleghi che avevano organizzato uno sciopero alla Comense: "O tutti o nessuno", aveva osato dire.
Ha pagato la sua ribellione con la deportazione. Nel libro ripercorre questa vicenda e tutta la sua vita con uno sguardo sereno e pieno di perdono. Ines Figini è una donna fuori dal comune e incontrerà i lettori oggi, 22 marzo, allo spazio Melampo di via Carlo Tenca 7 a MIlano (MM Repubblica) alle ore 21.00.
Insieme a lei gli autori Giovanna Caldara e Mauro Colombo, il giornalista e scrittore Gabriele Nissim e Valter Merazzi, direttore del Centro di ricerca “Schiavi di Hitler”. Nando dalla Chiesa introdurrà la serata, durante la quale l’attrice Stefania Colombo leggerà alcune lettere scritte da Ines Figini alla madre durante il periodo seguito alla deportazione.