L'editore Ragip Zarakoglu è stato messo in carcere per la sua battaglia in favore delle minoranze e del riconoscimento del genocidio armeno in Turchia. Gariwo e moltissime altre Associazioni, insieme a tanti privati cittadini e anche al Comune di Milano, hanno protestato per la sua liberazione.
Qualche settimana fa Ragip è stato liberato, in attesa del processo. L'editore ha scritto una lettera a tutti coloro che lo hanno sostenuto:
"Durante le prime due settimane trascorse da quando sono stato rilasciato dal carcere sto cercando di riposarmi e di rimettermi in salute. Ora vi sto scrivendo una email generale per assicurarmi che tutti voi abbiate mie notizie in tempi brevi. In seguito comincerò velocemente a scrivere a ciascuno singolarmente.
Vorrei ringraziare tutti per le visite in carcere, per le cartoline e le lettere di sostegno. Apprezzo molto tutto quello che avete fatto per me. Ancora grazie per tutto quello che avete fatto.
Un cordiale saluto,
Ragip"