Nasce un nuovo "Giardino dei Giusti di tutto il mondo" in Armenia, a Gyumri. Il primo alberoè stato dedicato al giornalista ucciso Hrant Dink che ha lavorato per il riconoscimento del genocidio armeno e la tutela delle minoranze in Turchia.
Interverranno tra gli altri la moglie Rakel Dink e il Console onorario d'Italia a Gyumri Antonio Montalto.
6 giugno 2012 - Gyumri città aperta: il programma della giornata
Ore 11.00 - Presentazione dei progetti economici e socio-culturali di Gyumri. Intervengono Antonio Montalto e Manoug Manuel Pamokdjian (Cinema Oktober)
Ore 12.00 - Conferenza-dibattito – Interventi della delegazione turca:
Rakel Dink
Cengiz Aktar – Il ritorno della Memoria in Turchia
Sèvak Artsrouni – L’identità armena
Osman Kavala – I progetti dell’Anadolu Kültür
Ali Îhsan Alinak de Kars
Dibattito con i partecipanti
Ore 14.30 - Visita inaugurale di Villa Kars, dedicata al Centro Internazionale per la
Pace e lo Sviluppo
Ore 15.30 - Visita della mostra fotografica di Max Sivaslian Gli armeni nascosti o islamizzati dell’Anatolia (Biblioteca del Centro Culturale Europeo presso il Consolato Onorario d’Italia a Gyumrì)
Ore 16.30 - Posa della prima pietra del Giardino dei Giusti di tutto il mondo con la partecipazione della delegazione turca e di rappresentanti di istituzioni armene e internazionali. Per l’occasione Rakel Dink pianterà un albero in memoria del marito Hrant Dink.
Ore 20.00 - Concerto di musica strumentale del gruppo Goussan (Chiesa di Surb Khach)