Il Laboratorio di Storia di Rovereto ha pubblicato su internet un database con i nomi e le biogradie dei trentini deportati nei lager.
Sono più di duecento i trentini che sono stati condotti nei campi di sterminio, pochissimi di loro sono riusciti a fare ritorno a casa. Il sito ricostruisce le vicende dei deportati. Tra loro ci sono oppositori politici, antifascisti, partigiani, emigrati in Francia, catturati in seguito a rastrellamenti indiscriminati, i reduci dalla Guerra civile spagnola, i militari internati in Germania.
Tutte le informazioni che il Laboratorio di storia di Rovereto ha raccolto sono ora disponibili, nome per nome, su internet: le schede contengono i dati anagrafici, un breve profilo biografico fino all’arresto e alla deportazione e al ritorno in patria, quando c’è stato, forniscono luoghi e date, l’indicazione delle fonti e, ove disponibile, una fotografia. Quasi tutti erano trentini “dimenticati”; molti i morti “in terra inospitale” e non hanno sepoltura, né lapide, né monumenti.
Il Laboratorio di storia di Rovereto, con il sostegno del Museo storico della guerra di Rovereto e il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, sta predisponendo la pubblicazione a breve di un “Dizionario biografico” a stampa, con testi di spiegazione e di interpretazione.