Gariwo
https://it.gariwo.net/magazine/diritti-umani-e-crimini-contro-lumanita/le-spose-bambine-5264.html
Gariwo Magazine

Le spose bambine

e l'infanzia rubata

Ogni giorno si sposano 25mila bambine, dieci milioni in un anno. Le bambine sono costrette ad allontanarsi dalla famiglia, dalla loro scuola e dagli amici per contrarre matrimonio con un uomo di parecchi anni più vecchio di loro. Spesso il marito è un perfetto estraneo.

In Sudafrica si chiama "Ukuthwala", la pratica del matrimonio combinato. Questo termine significa "prendere".  Sono i genitori a decidere chi debba sposare la bambina, in cambio del "lobola", il prezzo della sposa: una sposa può valere una capra, o due, o un pollo.


Questa pratica nasce anche dalla credenza che avere un rapporto con una vergine guarisca dall'AIDS. Le ONG nel Paese hanno aperto dei centri di accoglienza per le vittime e avviato delel campagne di informazione.


Secondo Osservatorio Balcani  anche in Turchia esiste l'usanza di "pagare un prezzo" per la sposa, in alcuni casi per preservare l'onore della famiglia si organizzano le nozze di  una ragazzina con chi l'ha stuprata. La tradizione impone anche lo scambio di spose tra famiglia e persino i fidanzamenti tra neonati. È anche praticata la poligamia, nonostante sia vietata dalla legge.


 Le "spose bambine" corrono gravi rischi di salute per l'attività sessuale e i parti troppo precoci. Per l'Unicef  le madri di età inferiore a 15 anni sono le più in pericolo. Il rischio di morire per complicazioni durante il parto è almeno cinque volte superiore a quello che corrono le donne di età compresa tra 20 e i 30 anni: le ragazzine non sono fisicamente pronte al parto.
Quando non subentra la morte ci sono altre complicazioni: 2 milioni di "spose bambine" sono affette da fistole vescico-vaginali o retto-vaginali, in seguito a lacerazioni prodotte dalla pressione della testa del feto. Le fistole causano incontinenza. L’odore di urina che proviene dalla fistola è così forte che le ragazze sono piene di vergogna. Alla fine sono scansate, abbandonate dall’intera comunità e restano sole. 


13 giugno 2012

Non perderti le storie dei Giusti e della memoria del Bene

Una volta al mese riceverai una selezione a cura della redazione di Gariwo degli articoli ed iniziative più interessanti. Per iscriverti compila i campi sottostanti e clicca su iscrizione.




Grazie per aver dato la tua adesione!