Nell'aprile 1940 a Katyn, ai confini tra Polonia e Russia, le forze di sicurezza sovietiche uccisero 22.000 tra ufficiali e intellettuali polacchi in un tentativo di eliminare l'élite del Paese occupato contemporaneamente dall'URSS e dai nazisti.
Per lungo tempo della strage furono incolpati i tedeschi, ma fin dal 1951 la Commissione d'inchiesta Madden, dal nome del Senatore americano che la presiedeva, aveva stabilito che le responsabilità erano sovietiche. Forse, concludeva la Commissione, gli USA avrebbero potuto agire più risolutamente contro il totalitarismo comunista se l'opinione pubblica fosse stata informata in maniera più completa.
Oggi la posizione dell'America è rimessa in discussione dalla desecretazione di oltre mille pagine degli US National Archives. Sui giornali si leggono già le prime rivelazioni: La Stampa ventila l'ipotesi che i sovietici abbiano massacrato l'élite polacca "con il beneplacito" di Roosevelt, mentre ADN Kronos si limita a scrivere che il Presidente americano nascose le responsabilità russe ex post, per non ostacolare la lotta contro Hitler.
Nei prossimi mesi si spera che un'accurata analisi della documentazione d'archivio porti a chiarire una delle pagine più dolorose della storia del Ventesimo secolo.
A Katyn è dedicato il film di Andrej Wajda di cui proponiamo il trailer.