La ricercatrice di Human Rights Watch Tanya Lokshina, Vicepresidente dell'ufficio moscovita del gruppo, sta ricevendo terribili minacce sul cellulare. L'associazione per i diritti umani segnala che la donna è in pericolo anche per quanto riguarda la sua gravidanza. "Non avrai un parto facile", le hanno scritto infatti i suoi persecutori.
Secondo HRW la deplorevole situazione sarebbe solo l'esempio più recente delle pressioni che subiscono in Russia i difensori dei diritti dell'uomo. Lokshina stava svolgendo ricerche nella Repubblica islamica del Daghestan. L'organizzazione ha presentato denuncia alle autorità russe e un portavoce del Ministero degli Interni di Mosca ha fatto sapere che ha avviato un'inchiesta.