"Nel raccontare la storia di don Benedetto Richeldi e degli ebrei da lui salvati ho voluto mettere in risalto il ruolo dei soccorritori, i quali, pur consapevoli dei pericoli che li sovrastavano, per non vergognarsi di se stessi e obbedire alla propria coscienza non esitarono a porgere la mano ai perseguitati: essi ci insegnano che solo opponendosi al male con atti di umana fratellanza è possibile ristabilire nel mondo la giustizia, anche quando è stata violentemente rimossa o calpestata. A questi giusti ho voluto dar voce riportando le stesse parole con cui mi hanno raccontato le loro storie, molti anni fa. Mi auguro che in tal modo essi possano apparire quali erano: persone ordinarie, a volte persino esitanti e impaurite, che però non si ritrassero e non rifiutarono ai perseguitati l'aiuto necessario".

Così Maria Pia Balboni introduce il suo libro Bisognava farlo. Il salvataggio degli ebrei internati a Finale Emilia (ed. Giuntina). Concepito nel 2011 e scritto nei terribili giorni del terremoto che ha scosso Finale Emilia, il testo racconta la storia del salvataggio di diversi ebrei stranieri "internati" dal regime. Federica Hubschmann, la famiglia Levy, i Memelsdorff, i Trostler e i Mayerhofer hanno trovato rifugio e ausilio nella figura di don Benedetto Richeldi, Giusto tra le Nazioni di Yad Vashem dal 1973.

"Questa è la loro storia - scrive Arrigo Levi, autore della Prefazione del testo - ma è anche la storia di coloro che, non per interesse personale o per particolare affinità con i perseguitati, ma perchè 'bisognava farlo', si impegnarono per salvare le loro vite, correndo gravi rischi personali".

Il libro di Maria Pia Balboni sarà presentato al Castello di Formigine (MO) il 6 marzo alle ore 21.00. Con interventi di Claudio Silingardi, Direttore Istituto Storico di Modena, Germana Romani, Associazione di Storia Locale “Ezechiello Zanni”, Don Ivo Silingardi, Fondatore dell'Opera Nazareno di Carpi e Franco Richeldi, Sindaco di Formigine.

Presentazione anche il 15 marzo a San Felice sul Panaro, presso la Sala Mensa della ex Scuola Elementare, in Via Agnini, alle ore 21.


Nel box approfondimenti la prefazione di Arrigo Levi.