Gariwo
https://it.gariwo.net/magazine/diritti-umani-e-crimini-contro-lumanita/segni-di-distensione-al-38-parallelo-8860.html
Gariwo Magazine

Segni di distensione al 38° parallelo

le due Coree riprendono il dialogo

Seul e Pyongyang non si parlavano dal 2008, quando un turista sudcoreano era stato ucciso dai soldati del Nord e il Sud aveva reagito bloccando i viaggi nel Paese comunista. I due Stati si guardavano in cagnesco anche per via del programma nucleare nordcoreano, dei test missilistici di Pyongyang e di un incidente marittimo del 2010 che ebbe 46 vittime sudcoreane. 

Spesso l'inimicizia si rifletteva anche in ritorsioni commerciali come nel caso della zona industriale di Kaesong, chiusa di recente dopo che la Corea del Nord ha interrotto le comunicazioni trans-frontaliere e licenziato 53.000 lavoratori. Il culmine dei problemi, ma al contempo origine di molte speranze, sono le famiglie rimaste divise durante la Guerra Fredda, che ora vedono l'opportunità di riunirsi. 

Giovedì scorso qualcosa è finalmente andato nel verso giusto. Pyongyang ha manifestato un'intenzione di riprendere il dialogo che è subito stata accolta da Seul, che del resto lo stava proponendo da alcuni mesi. Per il momento si parla di ristabilire la cooperazione economica, ma al Comitato nordcoreano "per la pacifica riconciliazione della patria" si parla già di "ottenere l'unificazione e la prosperità nella pace". Il Ministro dell'Unificazione di Seul ha auspicato una "opportunità di costruire legami di fiducia tra Sud e Nord".

Non perderti le storie dei Giusti e della memoria del Bene

Una volta al mese riceverai una selezione a cura della redazione di Gariwo degli articoli ed iniziative più interessanti. Per iscriverti compila i campi sottostanti e clicca su iscrizione.




Grazie per aver dato la tua adesione!