L'attivista, già in carcere per 8 anni in seguito alla "primavera nera degli arresti" del 2003, sarebbe stato fermato secondo la BBC e condotto in carcere a L'Avana in vista di un prossimo incontro con i diplomatici stranieri.
Lo riferisce Elizardo Sanchez, a capo dell'illegale, ma tollerata Commissione per i diritti umani e la riconciliazione nazionale, da cui Ferrer era stato ospite venerdì sera poche ore prima dell'arresto. Secondo il militante per la democrazia altri otto dissidenti sarebbero stati fermati sempre per impedire loro di parlare con i rappresentanti degli altri Paesi.
Secondo la corrispondente della BBC Sarah Rainsford, è diventato normale a Cuba arrestare le persone per prevenire la loro partecipazione a un evento. Il 28 e il 29 gennaio si sono riuniti a L'Avana il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-Moon e i rappresentanti della Comunità degli Stati Caraibici e Latinoamericani. La blogger dissidente Yoani Sanchez ha denunciato il controllo e la repressione scatenati da questo incontro, con pressioni e intimidazioni anche a carico di suo marito Reinaldo Escobar.
L'Unione Europea aveva sospeso la cooperazione con l'isola, ma ha poi riallacciato i rapporti a partire dal 2008.