Un ex magistrato attivo durante il regime dei militari argentini e ora residente in Cile, Otilio Romano, è stato estradato per essere giudicato a Buenos Aires. È accusato di complicità in rapimenti, torture e raid illegali.
Romano era scappato quando erano emerse le accuse contro di lui due anni fa, ma in Cile era stato messo agli arresti domiciliari. I capi d'accusa sono più di cento e comprendono arresti irregolari, sparizione forzata di persone e diniego di giustizia. È stato sospeso dal suo incarico nel 2011.
Le associazioni per i diritti umani stimano a 30.000 le vittime della "sporca guerra" dei generali argentini contro militanti di sinistra e altri oppositori.