Barack Obama è stato rieletto alla Presidenza degli USA con i voti di 303 grandi elettori contro i 206 dello sfidante Mitt Romney. Il suo carisma e le sue politiche sociali hanno offerto maggiori speranze a un'America che affronta la crisi economica ed è ancora impegnata su molti fronti di guerra come "poliziotto del pianeta".
Nel suo primo discorso Obama ha dichiarato tra le altre cose: "Ciò che rende eccezionale l'America è che al suo interno riunisce con un vincolo speciale le più diverse nazioni del pianeta; la convinzione che condividiamo lo stesso destino; che questo Paese funziona solo quando accettiamo certi obblighi reciproci e nei confronti delle nuove generazioni. La libertà per la quale così tanti americani hanno combattuto e sono morti comporta anche delle responsabilità oltre che dei diritti. Tra queste figurano anche l'amore, la carità, il senso del dovere e il patriottismo. Ecco ciò che fa dell'America un grande Paese".
Il vincitore delle elezioni americane, che ha avuto parole di rispetto e ammirazione per Romney e i suoi elettori, ha anche ricordato le caratteristiche peculiari della democrazia americana: "Crediamo in un'America generosa, compassionevole, tollerante, aperta ai sogni della figlia di un immigrato che studi nelle nostre scuole e giuri sulla nostra bandiera. Del giovane della periferia sud di Chicago che capisce di avere una vita da vivere una volta girato l'angolo della sua strada. Al figlio di un operaio dell'industria di arredamenti della North Carolina che voglia diventare dottore o scienziato, ingegnere o imprenditore, diplomatico o perfino Presidente: questo è ciò in cui speriamo. Questa è la visione che condividiamo. Questa è la direzione che dobbiamo seguire: avanti".