Il Parlamento
Approvata la nuova Costituzione dell'Ungheria, Paese membro dell'Unione europea e della Nato. Il documento sostituisce la Costituzione comunista del 1949 e secondo Andrea Tarquini su Repubblica -"non chiama più Repubblica il nuovo Stato: identifica la nazione politica con la nazione etnica, e con le radici cristiane".
"Diritto di voto ai cittadini dei Paesi vicini di origine ungherese, una provocazione agli occhi di Slovacchia, Romania, Serbia, Ucraina. La Corte costituzionale vede duramente ridotte le sue competenze specie in materia economica e sociale. La Nmhh, l'autorità di controllo dei media istituita con la famigerata "legge-bavaglio", ha il suo ruolo iscritto nella carta fondamentale. I suoi capi e i dirigenti statali saranno scelti dal governo per 9 o 12 anni. Un consiglio speciale della Banca nazionale, nominato dal premier, avrà diritto di veto sui temi di Bilancio. 'Orbán vuole istituzionalizzare la dittatura', ha detto il leader socialista Attila Mesterhazy.
(Foto di Bu Yousef)