Lina è un'assistente universitaria di 27 anni, che ha avuto il coraggio di documentare la rivolta in Tunisia attraverso il Suo sito internet.
Il blog che cura, A Tunisian Girl, è stato uno delle principali fonti di informazioni per i giornalisti. Lina racconta: Inizialmente "mi occupavo di cultura, arte, letteratura. Ma nel 2008, quando sono apparse le prime avvisaglie di un malesserre serpeggiante nel Paese con proteste, scontri e arresti ho deciso di occuparmi di diritti umani, di libertà di parola, di diritti delle donne e degli studenti".
Il suo blog è stato oscurato, vittima della censura. La sua casa è stata perquisita e ha subito il sequestro di computer e dvd. Lina racconta: "Quando vedi i corpi senza vita di giovani che hanno la tua età ti dimentichi qualsiasi cosa e non pensi più alla tua sicurezza. Vuoi solo fare di tutto per fermare il massacro".