VIETNAM: TICH QAUNG DO CANDIDATO AL NOBEL PER LA PACE
Secondo quanto scrive Asianews, Thich Quang Do è stato candidato al Premio Nobel per la Pace. L'uomo è il patriarca della chiesa unificata buddista vietnamita. Si trova agli arresti domiciliari in un monastero di Ho Chi Minh dal 2007 per aver firmato nel 2001 l'"Appello per la democrazia in Vietnam".
È stato incarcerato e torturato diverse volte, nei mesi scorsi si è messo di nuovo in pericolo con una lettera che invita a una "transizione pacifica alla democrazia".
La Chiesa unificata buddista è stata la prima organizzazione buddista nel Vietnam meridionale fino a quando il governo ha assunto il controllo delle sue proprietà e istituzioni, nel 1975. Nell'1981 è stata sciolta dopo il rifiuto di sottomettersi al Partito comunista e sostituita con la Chiesa buddista vietnamita, controllata dallo stato.
I fedeli della Chiesa unificata però non hanno mai riconosciuto l'autorità dello stato quindi molti tra questi monaci sono stati perseguitati e arrestati.
TIBET: UNA MONACA SI DA FUOCO E MUORE
Lobsang Gyatso, del monastero di di Kirti, a Ngaba, si è auto-immolato per protesta contro l'occupazione di Pechino. Questo nuovo gesto viene a pochi giorni dalla morte di una monaca di diciotto anni che si è uccisa nella stessa maniera. Lei era una novizia del monastero femminile di Mamae, nel Sichuan. Dal 2009 sono 23 le immolazioni di religiosi in Tibet.
BIRMANIA: DI NUOVO LIBERO IL LEADER DELLA RIVOLUZIONE ARANCIONE
È stato liberato dopo qualche ora di interrogatori Shin Gambira, uno dei leader della Rivoluzione zafferano, la protesta dei monaci avvenuta in Birmania nel 2007.
Per aver capeggiato queste proteste aveva subito una condanna a 68 anni di carcere. Era stato liberato appena un mese fa, in seguito ad un'amnistia concessa ai detenuti politici.
Dopo il rilascio non aveva interrotto la sua attività di attivista ma aveva spezzato i sigilli di alcuni monasteri chiusi dal regime e aveva rilasciato interviste molto critiche.