Foto di LOreBoNoSi

Le donne che in Cecenia indossano abiti considerati immodesti sono a rischio di violenti attacchi da parte dei fondamentalisti islamici. È l'allarme lanciato da Human Rights Watch. Secondo l'organizzazione nel Paese è in vigore un "codice di abbigliamento islamico" e coloro che non indossano un foulard, gonne e maniche lunghe sono oggetto di "atti di violenza, molestie e minacce".

Queste violenze si inseriscono nell'ambito di una "campagna di virtù" non ufficiale e illegale avviata dai funzionari ceceni: alle donne è vietato di lavorare nel settore statale se non portano il velo, coprirsi il capo è obbligatorio nelle scuole, nei cinema e in molti luoghi pubblici.

Questi provvedimenti sono approvati dal leader ceceno Ramzan Kadyrov che ha dichiarato che le donne sono inferiori agli uomini e ha approvato le azioni dei fondamentalisti islamici che, vestiti da poliziotti, aggrediscono le donne che non applicano questo codice di abbigliamento con pistole a vernice. Kadyrov è disponibile a premiare questi uomini perché le donne aggredite meritano questa punizione.

Human Rights Watch chiede al Governo russo di condannare pubblicamente queste violenze. Tra gli approfondimenti il rapporto di denuncia, You dress according to their rules.