Con queste parole Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, ha commentato gli attacchi terroristici all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles.
“Gariwo si associa al cordoglio per le vittime degli attentati che questa mattina hanno colpito Bruxelles, città simbolo dell’Europa e dei nostri valori.
Molti ritengono che il terrorismo nasca dalla disperazione, rappresenti una forma di ribellione contro le ingiustizie e le responsabilità dell’Occidente nel mondo arabo. Questa lettura degli avvenimenti ha punto di grave debolezza. Non comprende infatti che dietro al fanatismo di chi uccide gli uomini, sacrificando la propria vita, in realtà c’è un pensiero e un progetto aberrante di società che vorrebbe dividere gli uomini ed eliminare la ricchezza della pluralità umana.
È nostro compito, oggi, insieme ad arabi e musulmani, compiere una grande battaglia culturale nella società per smascherare questa ideologia, che come è accaduto in passato per i totalitarismi che hanno attraversato l’Europa, è riuscita a costruire una rete di consensi. A Bruxelles i terroristi si sono infatti potuti nascondere, perché hanno potuto godere di troppe complicità.
Se non si riesce a vincere questa battaglia sul piano delle idee in Europa e in Medio Oriente, isolando l’Isis e tutti coloro che l’appoggiano, il grave rischio è che nelle nostre società si crei un clima di paura e contrapposizione. È questo infatti l’obbiettivo dei terroristi, che vorrebbero creare un muro invalicabile tra l’Occidente e i musulmani.
Gariwo in questi due anni ha dato valore ai Giusti che lottano contro il fondamentalismo, per contribuire a questa battaglia che richiede un grande lavoro dei media, degli intellettuali e delle forze migliori della nostra società.
I Giusti che resistono a questa deriva oscurantista e omicida non solo sono la nostra speranza, ma ci danno gli strumenti culturali per portare avanti questa grande sfida”.
Gariwo sarà presente al momento di raccoglimento organizzato a Palazzo Marino alle 18.30 per commemorare le vittime degli attentati