Il presunto criminale nazista Samuel Kunz è deceduto a 89 anni. La prossima primavera avrebbe dovuto venire processato per concorso nell'omicidio di 430 mila ebrei, nel campo di sterminio di Belzec, in Polonia.
L'uomo si trovava al terzo posto nella lista nera della Centro Wiesenthal. Kunz era nato nell'Ex Unione sovietica era stato arruolato nell'Armata Rossa. Catturato dai tedeschi, era diventato una guardia del campo di sterminio. Dopo la guerra aveva lavorato come impiegato pubblico. Secondo il direttore del Centro Wiesental di Gerusalemme Efraim Zuroff "il fatto che possa aver vissuto impunemente per decenni in Germania è il risultato di un errore della strategia d'inchiesta che di fatto ha ignorato tutti coloro che non avevano il grado di ufficiale".