Durante i cento giorni del genocidio dei tutsi, in Ruanda non c’era solo il Male. A soccorrere i perseguitati e a difendere la speranza nell’Umanità di fronte ai massacri, l’azione di alcune figure esemplari ha permesso l’affermazione del Bene anche in questa situazione estrema.
I Giusti del Ruanda sono più volte stati protagonisti delle cerimonie al Giardino dei Giusti di tutto il mondo di Milano, dove un albero e un cippo sono stati dedicati a Pierantonio Costa (2009), Romeo Dallaire (2011) e Yolande Mukagasana (2012).
Di seguito le iscrizioni presenti sui cippi:
A Pierantonio Costa
ha salvato molte vite durante il genocidio in Ruanda
A Romeo Dallaire
comandante dei Caschi blu
ha allertato le Nazioni Unite dell’imminente genocidio in Ruanda chiedendo invano l’invio di truppe
A Yolande Mukagasana
Salvata dal genocidio in Ruanda
testimone della memoria
ha difeso il valore della verità, della gratitudine e dell’impegno per la riconciliazione
Vi proponiamo inoltre l’intervista a Pierantonio Costa, realizzata al Giardino del Monte Stella il 5 maggio 2009: