Venerdì 23 novembre 2007 alle ore 17.00 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto Luciana De Marchi, protagonista del libro di Gabriele Nissim Una bambina contro Stalin, accompagnata dall'autore
Il Presidente ha espresso la propria ammirazione per la battaglia condotta dalla sig. ra De Marchi per difendere la memoria del padre Gino, comunista italiano emigrato in URSS negli anni Venti e ucciso a Butovo, vicino a Mosca, nel 1937, vittima delle purghe staliniane; ha altresì espresso apprezzamento per l'opera di Gabriele Nissim, per come ha saputo ricostruire minuziosamente la vicenda di De Marchi e il clima di quel periodo attraverso i racconti della figlia e i documenti dell'epoca; e per il lavoro svolto in questi anni come Presidente del Comitato per la Foresta Mondiale dei Giusti, al fine di valorizzare le figure di coloro che hanno cercato di opporsi al male estremo.
Luciana De Marchi ha regalato al Presidente alcune fotografie di Gino De Marchi e Gabriele Nissim gli ha offerto gli altri libri sui Giusti di cui è autore, frutto del lavoro di ricerca e di studio di questi anni. In particolare ha ricordato la figura di Moshe Bejski, il creatore del "Giardino dei Giusti" di Gerusalemme, recentemente scomparso, grazie al quale la memoria del bene ha potuto affermarsi accanto a quella del male.
Gino De Marchi e la figlia Luciana
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