Arrestato in Serbia Goran Hadzic, ex comandante delle forze separatiste croate durante il conflitto nella ex-Jugoslavia. Sul suo capo pendono 14 capi d'accusa relativi a crimini di guerra e contro l'umanità compiuti tra il 1991 e il 1995, in particolare nell'autoproclamata Repubblica di Krajina e nell'assedio di Vukovar.
Hadzic è accusato di aver deportato 20.000 persone e ucciso 300 uomini nella città croata. Inoltre, secondo la Corte Penale Internazionale per i crimini nella ex-Jugoslavia, sarebbe responsabile di persecuzioni, stermini, torture e altre deportazioni contro civili croati e genericamente "non serbi".
La Serbia considera l'arresto di Hadzic un passo irrinunciabile per poter aderire all'Unione Europea. Su di lui c'era una taglia di 1,4 milioni di dollari.
(Foto di Christian Maréchal)
L'ultimo dei latitanti, Luka Zanoni, Osservatorio Balcani e Caucaso, 21 luglio 2011