Aggiornamento 15 dicembre
Oleg Kashin è uscito dal coma e ha fornito agli inquirenti un primo resoconto dell'aggressione. Kashin conferma che è stato picchiato a causa delle sue inchieste sulle proteste per l'abbattimento della foresta di Khimki. Il New York Times ha reso noto che le autorità russe hanno deciso: la foresta farà spazio all'autostrada Mosca - San Pietroburgo.
9 novembre
Aggrediti due giornalisti in Russia
Oleg Kashin e Anatoly Adamchuk
In pochi giorni due giornalisti russi sono stati aggrediti. Si tratta di Oleg Kashin e Anatoly Adamchuk.
Oleg Kashin, di 30 anni, lavora per il quotidiano indipendente Kommersant, è stato vittima di una violento pestaggio il 6 novembre scorso che lo ha ridotto in coma farmacologico. All’ospedale è arrivato con una mandibola rotta, fratture multiple alle due tibie, ferite alla testa e le dita spezzate. Su YouTube un video mostra le immagini del pestaggio con i due aggressori che lo colpiscono alle spalle e non smettono di picchiarlo nemmeno quando lui è a terra. Oleg Kashin si stava occupando dell'arresto di alcuni studenti che protestavano contro l'abbattimento della foresta di Khimki.
Anche il secondo giornalista picchiato seguiva questo tema. L'8 novembre Anatoly Adamchuk, del settimanale Zhukovskiye Vesti è stato aggredito mentre stava entrando in redazione a Zhukovsky, nella regione di Mosca,. Adamchuk è stato ripetutamente colpito alla testa e al volto, riportando un trauma cranico e contusioni multiple.
Il Governo ha sospeso i lavori per l'autostrada e ha ordinato un'indagine. Quaranta giornalisti hanno indirizzato al Presidente Medvedev una lettera di protesta perché la sicurezza dei reporter venga considerata una priorità e sottolineando che dall'inizio dell'anno 8 giornalisti sono stati uccisi e 40 sono stati aggrediti.