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Nuovi Giusti al Giardino Virtuale

la cerimonia di consegna delle pergamene

5 marzo 2021, ore 15.00
In diretta streaming YouTube dal Giardino dei Giusti di Milano (link:
it.gariwo.net/giusti2021virtuale)
Consegna delle pergamene ai Giusti onorati al Giardino Virtuale
In ottemperanza alle regole anti-Covid, la cerimonia si potrà seguire esclusivamente in streaming sulla pagina YouTube di Gariwo

L’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano (composta da Comune di Milano, Gariwo e UCEI) organizza venerdì 5 marzo alle ore 15, presso il Giardino di Milano, la cerimonia in streaming per la consegna delle pergamene intitolate agli otto nuovi Giusti inseriti nel Giardino Virtuale “Giusti del Monte Stella”, lo spazio creato nel 2017 su Gariwo.net per accogliere segnalazioni e testimonianze dei cittadini su figure dimenticate o sconosciute meritevoli di essere ricordate.

La cerimonia di consegna delle pergamene, durante la quale saranno lette le motivazioni della scelta di ogni Giusto - in presenza di un suo rappresentante -, si svolgerà presso l’Anfiteatro Ulianova Radice del Giardino dei Giusti dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano. Ci saranno Lamberto Bertolé, presidente del Consiglio comunale di Milano, Giorgio Mortara, vicepresidente UCEI, Pietro Kuciukina, Console onorario della Repubblica d’Armenia in Italia. La cerimonia vedrà anche la presenza della Senatrice Liliana Segre, proponente di una delle candidature dei Giusti onorati.

Saranno quindi onorati Eugenio Damiani, Medaglia d’oro alla memoria insieme alla famiglia trasformò la sua casa - “Casa Damiani” - in un fondamentale punto d’incontro per gli oppositori al regime fascista; Alessandro Cofini, nonostante il costante rischio dell’arresto e della fucilazione, con l’aiuto dei fratelli Armando, Enrico e Giuseppina e dalla matrigna Berardina, ospitò nella propria casa la famiglia ebrea Nathan salvandola dalla deportazione; Giorgio Paglia e Maria Lucia Vandone, antifascisti, si impegnarono con generosità nella lotta per la libertà del Paese negli anni ’40. A rischio della propria vita, idearono uno stratagemma per salvare alcuni bambini ebrei dalla persecuzione; Maria Mascaretti, ospitò in casa propria ebrei in fuga dalla deportazione e, come vice capoufficio anagrafe del Comune di Voghera, toglieva dallo schedario anagrafico i cartellini corrispondenti ai cittadini ebrei adulti cercando così di salvarli; la Famiglia Sopianac, proprietaria di una raffineria di petrolio, nel 1941 usò i locali della propria azienda situata nei dintorni di Zagabria, a Sveta Klara, per nascondere gli ebrei dopo l’emanazione delle leggi antiebraiche; Erich Eder, ufficiale comandante della Wehrmacht sul fronte italiano a Mombaroccio, scoprì la presenza di diversi ebrei nel convento di Padre Sante Raffaelli ma decise di contravvenire agli ordini e non arrestare nessun ebreo; Maurizio Lazzaro de’ Castiglioni, durante la Seconda guerra mondiale si distinse per le iniziative a tutela della comunità ebraica. Comandante della Divisione alpina Pusteria, nel febbraio del ’43 fece intervenire i suoi soldati in Savoia per la liberazione di un centinaio di ebrei stranieri rinchiusi dalla polizia francese in una caserma di Annecy; Susanna Aimo, lavorando come governante per la famiglia Segre dai primi del Novecento, persona fedele e onesta, rimase al servizio della famiglia anche durante gli anni delle persecuzioni contro gli ebrei, nonostante il divieto delle autorità. Fu pronta a sacrificarsi e a correre pericoli per ogni componente della famiglia Segre.

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