Un libro per capire meglio passato e presente e chiedersi una volta di più come affrontare il futuro
25 maggio 2022
Una parte importante del libro gli è riservata a Raphael Lemkin, alla sua storia, al suo percorso alla sua ostinazione senza fine per riuscire a fare approvare dalle Nazioni Unite nel 1948 la prima legge internazionale contro i genocidi, resi possibili come analizza il giurista polacco anche grazie all’indifferenza: “Non era colpevole solo chi li stava compiendo, ma seppure con una responsabilità diversa, anche chi avallava la cospirazione del silenzio.”