In occasione della quarta edizione di GariwoNetwork, l'annuale appuntamento con la rete dei Giardini dei Giusti e degli insegnanti che si occupano dei nostri temi, Gariwo ha lanciato la Carta della Memoria, un allegato alla Carta delle responsabilità 2017 (dopo quelli dedicati ad Ambiente, Sport e Social Network).
Un nuovo strumento di Gariwo sull’importanza dello studio di tutti i genocidi, che individua come fondamentale strumento pedagogico una memoria attiva, capace di incentivare comportamenti virtuosi e rendere concreta la sfida del “mai più”. Tale documento mostra la valenza educativa e la responsabilità della Memoria di fronte alle sfide del nostro tempo.
Nei giorni successivi, si è sviluppato un acceso e importante dibattito, di cui vi segnaliamo di seguito alcuni dei contributi più rilevanti:
Gabriele Nissim, Un nuovo percorso per la memoria
Gadi Luzzatto Voghera, Memoria e memorie
Anna Foa, L'identità dopo la Shoah
Rav. Arbib, Sulla Carta della Memoria
Massimo Finzi, Alcune perplessità sulla Carta della Memoria
Rav. Di Segni, Specificità e identità della Shoah, necessario riconoscerle
Gabriele Nissim (in risposta a Rav. Di Segni), La sfida della memoria
Niram Ferretti, La tendenziosità e il rischio
Serena Nepi, Shoah. Il momento della storia e non della memoria
Intervista a Simon Levis Sullam, a cura di Micol De Pas, Memoria. Dialogo su una parola viva
Intervista a Valentina Pisanty, a cura di Micol De Pas, La memoria, ovvero come ti organizzo i ricordi
Viviana Kasam, Memoria e identità
Pietro Calissano, Sulla memoria
Vittorio Pavoncello, La memoria non gioca a carte
Stefano Levi Della Torre, La memoria della Shoà: scontro tra due posizioni
Marcello Flores, La storia e la memoria dei genocidi
Pietro Kuciukian, Il senso della memoria
Anna Ziarkowska e Robert Szuchta, Nozioni e consapevolezza. Gli studenti polacchi e la memoria dell’Olocausto