Annalia Guglielmi è una grande amica di Gariwo, oltre che una profonda conoscitrice dell’Europa dell'Est. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Croce di Cavaliere al Merito del Governo polacco, la Medaglia del Ministero della Cultura e il premio “Grazie” assegnato, sempre dalla Polonia, agli stranieri che si sono distinti nel sostenere il sindacato indipendente Solidarność.

Nel suo libro Oltrecortina (Euno Edizioni), Annalia Guglielmi raccoglie le memorie dei suoi incontri fatti nell’Europa dell’Est della cortina di ferro, nel periodo che va dal 1973 al 1989. L’idea del libro, come ricorda Massimo Borghesi nella prefazione, è sorta con la rubrica sul sito di Gariwo oltre il Muro: note di viaggio, con cui abbiamo ripercorso il cammino che ha portato ai grandi mutamenti del 1989. Un’esperienza apparentemente confinata ai “senza potere”, ma che ha cambiato il volto dell’Europa.

“Un ringraziamento particolare - scrive Annalia Guglielmi - va al dottor Gabriele Nissim, fondatore e presidente del Comitato Gariwo, la foresta dei Giusti e a Ulianova Radice che del Comitato è non solo la direttrice ma l’anima e il motore propulsivo, per avermi per primi invitata a non trattenere questa ricchezza di incontri ed eventi ma a coglierne il grande valore educativo, soprattutto per le giovani generazioni”.

È infatti soprattutto ai giovani che si rivolge Oltrecortina, un volume che non vuole essere la commemorazione di grandi uomini del passato, ma un “passaggio di testimone, perché ognuno nel suo ambito può fare la differenza. La loro vicenda umana, personale e pubblica, infatti, può offrire spunti per giudicare il presente”. 

In occasione degli ottant'anni dalla nascita di Václav Havel, leader della Rivoluzione di Velluto, drammaturgo e primo Presidente della Repubblica Ceca, pubblichiamo uno stralcio dal suo Il potere dei senza potere, riportato in Appendice nel libro di Annalia Guglielmi. Il documento è disponibile nel box approfondimenti.