Giorgio Mortara durante la cerimonia per la Giornata europea dei Giusti
Pubblichiamo di seguito l'intervento di Giorgio Mortara, vicepresidente UCEI, in occasione delle celebrazioni della Giornata europea dei Giusti a Palazzo Marino, il 6 marzo 2017
La figura dell’Uomo Giusto (lo Zadick) è presente sin dagli albori in tutta la letteratura ebraica, dalla Torah (Pentateuco) al Talmud sino alla saggistica, ed ai romanzi -testimonianza. Nel libro della Genesi si parla per la prima volta dei Giusti nel famoso episodio della distruzione di Sodoma e Gomorra.
I Giusti, secondo i Profeti, sono coloro, che anche a prezzo della propria vita, praticano solidarietà ed accoglienza, soccorrono deboli e oppressi, non cedono all’idolatria, cioè alla adorazione di cose e conquiste cui vien dato parvenza di divino in quanto soddisfano i propri comodi. La tradizione ebraica afferma che in qualsiasi generazione della storia dell'umanità sono sempre presenti 36 Giusti che ne garantiscono la continuità.
Conoscere e divulgare le storie di chi si è opposto all'oscurità, nei diversi periodi del nostro recente passato, rappresenta un'opportunità che ci aiuta a capire il valore delle conquiste ottenute dal mondo progredito e il loro peso specifico nelle nostre esistenze.
Celebrando i Giusti di ieri e di oggi, raccontando il loro coraggio, il loro sogno, la loro tenacia, rafforziamo i valori che uniscono popoli e culture diverse nel comune anelito di pace, libertà e fratellanza universale.
Ancora domenica scorsa nelle parole di Marine Le Pen, nella Francia che si vuole riconoscere nel motto “Fraternitè, Libertè, Egalitè”, sono risuonate invettive contro lo straniero e ovviamente anche contro gli ebrei francesi - considerati stranieri nel loro Paese di nascita.
Anche in Italia - a Garbagnate, a pochi chilometri da Milano - la scorsa settimana sono stati affissi deliranti volantini che inneggiavano alla Germania nazista, con il solito armamentario di odio razziale, anti ebraismo e negazionismo dei lager e della Shoah.
È sbagliato minimizzare questi fatti come “bravate” o “incresciosi atti occasionali”: la Storia insegna che la sottovalutazione e l’indifferenza sono pericolose. Sono purtroppo ancora in circolazione queste ideologie criminali che si avvalgono di revisionisti della storia, ma anche di agitatori e fomentatori di pericoli di invasioni barbariche e scontri di civiltà alimentate da formazioni politiche che trovano spazio nei parlamenti sia italiani che europei.
Solo la cultura e la memoria le parole chiave, gli antidoti affinché la nostra società sia consapevole dei propri valori fondamentali e irrinunciabili, primo tra tutti il rifiuto di ogni deriva fanatica e fondamentalista che finisce per diventare assassina contro chiunque venga considerato diverso. In una società multietnica come la nostra, il rispetto della diversità è alla base della convivenza pacifica. L’incontro delle diversità per superare l’odio è il tema che l’Associazione per il Giardino dei Giusti ha scelto per quest’anno, e sulla base di questa idea sono stati scelti i Giusti da onorare per il 2017.
L’iniziativa legislativa presentata dagli onorevoli Santerini e Fiano per l’istituzione di una Giornata in memoria dei Giusti dell’umanità costituisce la risposta coerente ad un appello rivolto il 10 maggio 2012 dal Parlamento europeo e da Gariwo, affinché il 6 marzo di ogni anno si faccia memoria di quanti si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità ed ai totalitarismi. Educazione alla pace e al rispetto della diversità sono l'efficace attuazione di quella Convenzione delle Nazioni Unite per la prevenzione dei genocidi, risalente al 9 novembre 1948, che troppo spesso è disattesa e calpestata.
Il progetto di legge – che ci auguriamo possa essere presto approvato, - coniuga opportunamente la dimensione commemorativa con una dimensione pedagogica e formativa, muovendo dalla consapevolezza che l’educazione alla pace e al rispetto dei valori universali di ogni individuo costituiscano lo strumento migliore per la prevenzione dei crimini contro l’umanità.