Massuah è un Istituto Internazionale per gli studi sulla Shoah situato in Israele presso il kibbutz Tel Itzhak, a nord di Tel Aviv. Tel Itzhak fu fondato nel 1938 da pionieri galiziani iscritti al Movimento ebraico sionista giovanile Hanoar Hatzioni a cui lo stesso Bejski era iscritto da teenager quando si trovava a Cracovia.
Massuah è un’istituzione educativa fondata nel 1965 con la missione di istruire i giovani israeliani e stranieri sull’importanza storica e il significato dell’Olocausto. Ha sede in un campus con varie strutture adibite a ospitare seminari ed eventi pubblici e offre anche un Museo, nonché gli archivi dei movimenti giovanili Hanoar Hatzioni e Akiva. Moshe Bejski è stato Presidente della Commissione esecutiva di Massuah dal 1992 al 2006. A marzo 2006, alla presenza di Erica e Moshe Bejski è stato inaugurato “L’edificio Moshe Bejski” che è la principale costruzione del luogo, e che all’interno ospita sale conferenze e una biblioteca dotata di un fondo speciale con archivi personali donati dallo stesso Bejski.
Ho visitato Massuah per la prima volta nel maggio 1994, in compagnia di Erica e Moshe Bejski, quando Moshe era un distinto relatore di una cerimonia di ricordo che si svolgeva nel loro centro per il Giorno della Memoria. Ho anche partecipato a una cerimonia di commemorazione organizzata nel maggio 2007 in onore di Bejski che era deceduto poco prima. Massuah e “l’edificio Bejski” ci ricordano l’imponente lavoro svolto da Bejski come Presidente della Commissione per la designazione dei Giusti di Yad Vashem dal 1970 al 1995 e alla sua eredità foriera di importanti ispirazioni per il futuro, che è così ben conservata in quel luogo. Bejski era parimenti impegnato a fare di Massuah un centro accademico e di ricerca di primaria importanza. Mia moglie Catherine ed io abbiamo molto gradito una visita guidata al campus di Massuah e ai vari edifici, incluso il Museo che ospita una mostra permanente sul processo Eichmann e sulla Shoah.
Dal 2008 ho stabilito rapporti sempre più stretti con il lavoro di ricerca, le pubblicazioni e I libri di Gabriele Nissim e ho partecipato con viva emozione alle cerimonie annuali che la sua associazione tiene presso il Giardino dei Giusti al Monte Stella. Nella prima parte di quest’anno mi è piaciuto molto assistere allo spettacolo “Il Memorioso” tratto dai libri di Nissim Il tribunale del Bene e La bontà insensata. Per questa ragione, a ottobre ho visitato Massuah con l’intento di stabilire dei contatti tra Gariwo e questa realtà, visto che entrambe le organizzazioni sono dedicate alla conservazione e allo sviluppo degli insegnamenti e delle idee di Bejski.
Sono stato ricevuto a Massuah dalla Direttrice Aya Ben Naftali e dai suoi colleghi Boaz Tal e Gila Avraham ai quali ho illustrato il lavoro svolto da Gariwo e il crescente interesse verso i Giusti e le loro importanti azioni che si registra in molti Paesi europei. La dimensione universale dei Giusti oltre la storia ebraica ha stimolato uno scambio interessante perché questa in Israele è ancora un’idea innovativa che può richiedere tempo prima di essere inclusa nella moderna prospettiva storica israeliana. Si tratta di un’area in cui la cooperazione tra Gariwo e Massuah potrebbe portare benefici a entrambe.
Il pubblico sta scoprendo solo ora il notevole contributo dei Giusti alla storia dell’umanità. Senza dubbio alcuno si tratta di un tema in evoluzione dove gli studiosi di tutto il mondo devono cooperare per continuare a trovare nuove storie e nuovi esempi in modo da sviluppare nuovi concetti morali in grado di arricchire le nuove generazioni.
Sul cammino di Bejski: una visita a Massuah
Marc-Henri Fermont
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