
Alexis Weissenberg è stato uno dei più grandi pianisti del Novecento. Ha interpretato le musiche barocche di Bach e di Rachmaninov, tra gli altri.
Alexis Weissenberg, ebreo, nasce a Sofia nel 1929 e impara a suonare da sua madre, ad appena tre anni. Tiene il suo primo concerto a dieci anni e quando l'Europa è invasa dalla furia nazista cerca di scappare.
Lui e sua madre vengono catturati e finiscono in un campo di concentramento. Ne escono tre mesi dopo, quando una guardia lo ascolta suonare Schubert, ne rimane incantato e li fa fuggire, mettendoli su un treno per Istanbul.
Weissenberg ha scritto: "È capitato che il militare tedesco amasse la musica enormemente. La fortuna è un terribile errore che qualche volta produce minuscoli miracoli".
La sua musica lo ha reso celebre in tutto il mondo finché il Parkinson non lo ha costretto a smettere di suonare. Si è spento a 82 anni a Lugano.