Gariwo
QR-code
https://it.gariwo.net/educazione/arte/suggerimenti-di-lettura-13693.html
Gariwo

Suggerimenti di lettura

per l'estate 2015

Ecco i nostri consigli di lettura per l'estate!
Gariwo vi augura buone vacanze e vi dà appuntamento a settembre...

La lettera a Hitler. Storia di Armin T. Wegner, combattente solitario contro i genocidi del Novecento, di Gabriele Nissim

Armin T. Wegner era un tedesco speciale, che ha condotto una vita speciale.
L’autore ha studiato a fondo gli scritti di Wegner, i documenti, le testimonianze di chi l’ha conosciuto, della figlia Sibylle, avuta dalla prima moglie Lola Landau, scrittrice ebrea che tanta influenza ha esercitato sulla vita del marito. E a lungo ha parlato con Mischa, il figlio della seconda moglie, la ceramista Irene Kowaliska, anche lei artista, anche lei in parte ebrea. Gabriele Nissim ci fa scoprire un personaggio davvero straordinario, con la sua travolgente umanità e le sue ambiguità e debolezze. Un artista, uno scrittore che fin da giovane si infiamma di fronte alle ingiustizie e con l’animo indignato compone non solo poesie, romanzi, saggi, ma anche le “lettere aperte” che lo hanno reso famoso, ovvero denunce e testimonianze pubbliche del buio della Storia.

Altalena, di Antonio Ferrari

Antonio Ferrari con questo libro dà seguito alla promessa anticipata in Sgretolamento, la prima raccolta di interviste ai grandi personaggi della Terra uscita un anno fa. Ritornano qui le caratteristiche peculiari di questo grande giornalista: la sua obiettività che tuttavia non è mai cinico distacco o indifferenza, passione e razionalità, onestà personale e intellettuale, apertura mentale, anticonformismo, cosmopolitismo, intelligenza, moralità, rispetto e umanità.

Il jihadista della porta accanto, di Khaled Fouad Allam

Il jihadista della porta accanto "può essere qualunque ragazzo che a un certo momento incontra l’ideologia dell’islam radicale, nella vita normale o a volte in carcere, e decide di lasciare tutto, la professione, il lavoro, e andare a combattere per l’ISIS. Ne ho parlato nel mio libro ripercorrendo ad esempio la storia di Khaled Kelkal, il jihadista degli attacchi di Parigi del 1995, una delle prime esplosioni di furia jihadista in Europa, che fece 5 morti e oltre 100 feriti nella metropolitana della capitale francese".

Il grande nascondimento, di Daniel Fishman

1839 Mashad (Persia). In seguito a un “incidente”, la comunità ebraica locale viene messa di fronte a un'alternativa: conversione o morte.Alcuni scappano, altri scelgono i Bahai, ma la maggior parte di questa collettività decide diversamente. Si proclama musulmana, e ha così salva la vita, ma continuerà in segreto a seguire la propria religione. Il fatto straordinario è che questa scelta andrà avanti per circa 120 anni, in una situazione in parte conosciuta e riconosciuta dalle autorità.

La maschera della verità, di Pinar Selek

Questo memoir dolente è appassionato, nella sua concisione ed efficacia stilistica, filtra in una prospettiva soggettiva la questione armena in Turchia e ne sviscera le connotazioni non solo storico-sociali, ma anche i risvolti psicologici e formativi. I condizionamenti subiti da Pinar Selek nella sua personale presa di coscienza del genocidio armeno, le rimozioni dovute a un’educazione scolastica fuorviante, l'immagine che degli armeni si deposita nel suo subconscio, - fondamentalmente quella di un popolo "inesistente", nascosto, per non dire mimetizzato, nella massa - tutto ciò appartiene all'esperienza diretta di Pinar, ma ci fa anche capire quanto sia capillare e metodica l'opera di disinformazione attuata dai governi turchi in merito al genocidio armeno

Il cancello, di François Bizot

Questo non è un resoconto giornalistico, né tanto meno una rievocazione storica. È invece la rivisitazione di una esperienza vissuta in prima persona. Una rivisitazione tanto più coinvolgente quanto più lascia trasparire l’impronta indelebile lasciata sulla psiche dell’autore. La semplice narrazione “oggettiva” degli eventi sarebbe di per sé sufficiente a provocare un forte turbamento, ma una narrazione connotata dalle emozioni vissute da chi scrive provoca un impatto ben più forte sul lettore.

Best of Gariwo giugno-settembre 2015 

Dedicato alla cerimonia dello scorso 6 marzo, Giornata europea dei Giusti, al tema dei "Giusti del Mediterraneo" e al dialogo turco-armeno. Ancora una volta sono i singoli individui a fare la differenza. Per questo abbiamo voluto proporre, nell'intreccio indissolubile tra memoria del passato e interrogazioni del presente, insieme al magistrato Rocco Chinnici - ucciso dalle cosche in Sicilia il 29 luglio 1983 -, l'esempio straordinario di chi si è speso senza tregua e incurante del pericolo per soccorrere i perseguitati o difendere i diritti civili e le libertà in ogni parte del mondo.

Non perderti le storie dei Giusti e della memoria del Bene

Una volta al mese riceverai una selezione a cura della redazione di Gariwo degli articoli ed iniziative più interessanti. Per iscriverti compila i campi sottostanti e clicca su iscrizione.




Grazie per aver dato la tua adesione!

Contenuti correlati

Collegamenti esterni